Visitare Abbadia San Salvatore
Nei pressi del Monte Amiata sorge Abbadia San Salvatore. Il centro più antico dell'abitato viene detto la "Castellina" nei pressi del quale vi è il castello; vi si trovano anche le chiese di Santa Croce del 1221, ma
ricostruita nell' ottocento e la chiesa di S. Angelo del 1313 che oggi è un'abitazione. Tra le altre costruzioni medievali sono da vedere il palazzo del Podestà e il palazzo del Popolo. Attraversando il borgo medievale, si giunge all'abbazia del SS. Salvatore che è uno dei luoghi più importanti della storia della Toscana medievale.
Fù fondata verso il 750 d. C. da un nobile longobardo, forse re Rachis. Sotto il dominio Carolingio prima e Sassone poi, accrebbe la sua importanza, finchè sotto l'Abate Winizio, agli inizi dell' XI secolo, divenne un'importante centro spirituale.
Nel 1299 passò dai benedettini ai cistercensi e cominciò a perdere il suo potere.
Costruita in forme romaniche, all'interno la navata è ancora quella consacrata nel 1035; la decorazione è costituita dal Crocifisso del XII secolo e dagli affreschi eseguiti nel 1694 da Nasini (1621-1695) rappresentanti il martiriodi San Bartolomeo. A destra dell'altare maggiore è situata la cappella del SS. Salvatore, anche questa decorata con affreschi di Nasini. Bellissima è la cripta che fu costruita prima della chiesa stessa a pianta a croce greca, la cui copertura è sorretta da trentasei colonne con capitelli variamente decorati.
Uscendo all'esterno della parte più antica di Abbadia, si trovano le chiese della Madonna dei Remedi e la chiesa della Madonna del Castagno.
All'esterno del borgo si trovano la chiesetta dell' Ermeta, la "rupe" di Dante e la Grotta dell'Arciere, oltre ad una vecchia miniera.
Abbadia San Salvatore sigla provincia SI, regione Toscana.