Visitare Bagheria
Bagheria è un’affascinante cittadina poco distante da Palermo e dal mare e precisamente tra i due golfi di Palermo e di Termini Imerese.
Viene fondata probabilmente dai Fenici, che le attribuiscono il nome di Bayharia, che significa “che discende verso il mare”.
A partire dal diciassettesimo secolo, il paese, divenuto rinomato centro vacanziero dell’aristocrazia di Palermo, inizia a popolarsi sempre di più e a sviluppare il proprio assetto urbanistico con la costruzione di splendide ville, residenze dei nobili. La prima è Villa Butera, fatta costruire per ordine del principe Giuseppe Branciforti e poi, attorno ad essa, nascono le altre ville ed il centro abitato vero e proprio. La Villa risale al 1658 e presenta una facciata in stile settecentesco con un orologio centrale, sopra il quale svetta lo stemma della casata. Nel cortile si apre un ampio giardino ed il tutto è riccamente decorato con addobbi in stucco.
Le ville sono tutte in stile barocco e risalgonoal periodo compreso tra i diciassettesimo ed il diciottesimo secolo. Villa Palagonia, del 1715, è stata la residenza del principe di Palagonia nonchè pretore di Palermo, Ferdinando Francesco Gravina; si presenta come un sontuoso edificio di forma ellittica, decorata da giochi di scalinate e terrazzi. La villa è recintata da un muro arricchito da statue di nani, mostri e mendicanti, mentre al primo piano il portico è decorato con affreschi raffiguranti le Fatiche di Ercole.
Villa Valguarnera, invece, viene edificata nel 1721 ed è altrettanto sontuosa, in quanto finemente decorata con spettacolari statue del Marabitti.
Anche Villa Cattolica è un’opera d’arte architettonica. Attualmente è sede della Civica Galleria Renato Guttuso, dove sono esposte numerose opere di Guttuso e tante altre, oggetto di donazioni che si sono avute nel corso degli anni, come gli acquerelli di Gioacchino, padre di Guttuso, le opere di Basaldella, Carrol, Quattrociocchi, Treccani e Carlo Levi.
Bagheria sigla provincia PA, regione Sicilia.