Visitare Chiusi
L'origine di Chiusi risale al primo millennio avanti Cristo. Nel VII fu una delle più importanti lucumonie della dodecapoli etrusca e raggiunse il suo massimo splendore sotto il re Porsenna. A partire dal 391 cominciò il declino della città di Chiusi con l'assedio subito da parte dei Galli Senoni, passando successivamente sotto il controllo romano. Intorno al VI secolo la cittadina fu occupata dai longobardi diventando ducato. Nel II secolo divenne importante centro per la diffusione del cristianesimo.
Sulla piazza principale di Chiusi si affaccia il Duomo che venne edificato nel VI secolo sull'antico foro romano ed è una delle più antiche chiese della Toscana. La struttura paleocristiana è sostanzialmente conservata, anche se ha subito rimaneggiamenti nel corso del tempo. Di epoca romana sono le colonne, il pavimento mosaico del presbiterio e il fonte battesimale. La decorazione dell'interno e la facciata sono state rifatte nel 1800.
» Da vedere
Le Catacombe di Santa Mustiola che si trova a 1.8Km dalla città e si sviluppa per circa 200 metri verso il lago di Chiusi. Interessanti sono le epigrafi che qui sono state ritrovate graffite sul tufo e incise su lapidi.
Le Catacombe di Santa Caterina ubicata a circa 1.5 Km dalla città lungo la via Cassia; all'interno si vedono sepolture sia cristiane che pagane.
Il Museo della Cattedrale custodisce 21 codici miniati liturgici appartenenti ai Benedettini del XV secolo, decorati da importanti maestri come Sano di Pietro, Francesco di Giorgio Martini, Liberale da Verona, Bartolomeo Vanucci. Vi si conservano inoltre materiali vari datati dai primi secoli del cristianesimo sino al XI secolo, una serie di argenti provenienti dal duomo tra i quali un prezioso porta reliquie in legno ed avorio della bottega degli Embriachi datato al XV secolo. Ancora si possono ammirare quadri di scuola senese ed altri oggetti sacri molto preziosi.
Dal Museo della Cattedrale si accede al Labirinto di Porsenna. Sotto tutta la città di Chiusi si estende un fitto labirinto di cunicoli scavati dagli etruschi. Il complesso sistema di cunicoli viene legato alla figura di re Porsenna che secondo quanto tramandato da Plinio fu sepolto in una tomba fastosa proprio sotto la città di Chiusi e all'interno del labirinto. Il labirinto però aveva per gli etruschi soprattutto funzione di approvvigionamento idrico in quanto l'acqua filtrata dalle rocce sovrastanti veniva a raccogliersi purificata all'interno di grandi bacini sotterranei e prelevata attraverso pozzi. Dal labirinto etrusco si accede ad una grande cisterna romana che conteneva le acque di riserva utilizzate dai "pompieri " dell'epoca. Dalla cisterna si risale all'interno del campanile del duomo dove si ammira uno splendido panorama.
Vedi tour fotografico
Le Catacombe di Santa Mustiola che si trova a 1.8Km dalla città e si sviluppa per circa 200 metri verso il lago di Chiusi. Interessanti sono le epigrafi che qui sono state ritrovate graffite sul tufo e incise su lapidi.
Le Catacombe di Santa Caterina ubicata a circa 1.5 Km dalla città lungo la via Cassia; all'interno si vedono sepolture sia cristiane che pagane.
Il Museo della Cattedrale custodisce 21 codici miniati liturgici appartenenti ai Benedettini del XV secolo, decorati da importanti maestri come Sano di Pietro, Francesco di Giorgio Martini, Liberale da Verona, Bartolomeo Vanucci. Vi si conservano inoltre materiali vari datati dai primi secoli del cristianesimo sino al XI secolo, una serie di argenti provenienti dal duomo tra i quali un prezioso porta reliquie in legno ed avorio della bottega degli Embriachi datato al XV secolo. Ancora si possono ammirare quadri di scuola senese ed altri oggetti sacri molto preziosi.
Dal Museo della Cattedrale si accede al Labirinto di Porsenna. Sotto tutta la città di Chiusi si estende un fitto labirinto di cunicoli scavati dagli etruschi. Il complesso sistema di cunicoli viene legato alla figura di re Porsenna che secondo quanto tramandato da Plinio fu sepolto in una tomba fastosa proprio sotto la città di Chiusi e all'interno del labirinto. Il labirinto però aveva per gli etruschi soprattutto funzione di approvvigionamento idrico in quanto l'acqua filtrata dalle rocce sovrastanti veniva a raccogliersi purificata all'interno di grandi bacini sotterranei e prelevata attraverso pozzi. Dal labirinto etrusco si accede ad una grande cisterna romana che conteneva le acque di riserva utilizzate dai "pompieri " dell'epoca. Dalla cisterna si risale all'interno del campanile del duomo dove si ammira uno splendido panorama.
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Poco fuori Chiusi è situata una necropoli etrusca dispersa in più nuclei che comprendono tombe a camera scavate nella roccia, alcune di queste interamente affrescate come la Tomba della Scimmia con pitture risalenti a V secolo a.C. e la Tomba del Leone del VI secolo a.C.
Chiusi sigla provincia SI, regione Toscana.