Visitare Comiso
Comiso è un piccolo paese della provincia di Ragusa, molto famoso per la coltivazione di olive, mandorle, e vini pregiati.
Storicamente Comiso viene identificata con l’antica cittadina di Casmene, edificata dai Siracusani nel settimo secolo a. C.. Comiso fece parte anche del governo romano e a quell’epoca risalgono diversi monumenti presenti in paese, quali la fontana di Diana. La fontana è collocata nella piazza del comune e al suo interno confluisce l’acqua che alimentava una struttura termale del secondo secolo a. C., della quale la pavimentazione a mosaico è stata esposta nella sede della biblioteca comunale. Al periodo bizantino, invece, risalgono le mura di fortificazione, che proteggevano una Comiso ricca e rigogliosa.
Parte del centro urbano, invece, ha tutto’oggi un’impronta barocca, in quanto venne, ricostruito in seguito al terremoto della fine del diciassettesimo secolo, che provocò danni molto pesanti.
Tra i vari edifici di prestigio che vi sono a Comiso, si segnala il castello dei Naselli, la cui struttura originaria era in stile gotico, ma oggetto di rifacimenti durante il sedicesimo secolo. Del periodo della costruzione risalgono i portali di ingresso ed una torre interamente affrescata nel tredicesimo secolo.
Anche la chiesa di San Francesco risale al tredicesimo secolo, mentre la parte esterna è stata ricostruita nel diciottesimo secolo. Altro edificio religioso di notevole pregio artistico è la chiesa della Santissima Annunziata, risalente anch’essa al diciottesimo secolo, costruita però sulle basi del più antico santuario bizantino di San Nicola. L’interno della chiesa è abbellito da stucchi e vi è custodita una scultura in legno proprio di San Nicola, datata intorno al quindicesimo secolo.
Da non perdere sono anche il palazzo Comunale del diciannovesimo secolo e il palazzo Iocono - Ciarcià, di epoca antecedente.
Comiso sigla provincia RG, regione Sicilia.