Visitare Ferrara

Ferrara ha una collocazione geografica particolare perché isolata rispetto alle altre città dell’Emilia Romagna, allineate lungo la via Emilia. Probabilmente Ferrara e la pianura che si estende nei dintorni, fu scarsamente popolata prima dell’Alto Medioevo. I reperti rinvenuti testimoniano la presenza di insediamenti primitivi dell’età del bronzo, mentre in un secondo tempo si i romani si stanziano a Voghenza, ma la nascita di Ferrara si ha soltanto durante le guerre fra i Longobardi e i Bizantini. La formazione e la crescita di Ferrara sono legate essenzialmente alla famiglia degli Estensi, che ha radunato numerosi letterati e artisti, grazie ai quali Ferrara è diventata uno dei centri più dinamici del Rinascimento. Gli Estensi regnano Ferrara a partire dal 1264 fino alla fine del 1500, quando la città passa allo Stato Pontificio.
Al centro della città di Ferrara, vi è il Castello Estense, fatto costruire da Nicolò II d’Este nel 1385 a seguito di una sommossa popolare. L’edificio incorpora nella sua struttura una torre già ivi esistente, la torre dei Leoni. Le quattro torri sono di epoca successiva e furono costruite sotto il dominio di Alfonso II. All’interno del castello vi sono tante sale da visitare tra cui segnaliamo il “salone dei giochi”, la “sala dei Baccanali” con la Cappella di Renata di Francia”, la sala dell’Aurora con affreschi rappresentanti le fasi del giorno, oltre al giardino degli aranci che conduce alla chiesa di San Giuliano. Oggi il Castello Estense è sede della Provincia e della Prefettura di Ferrara.
Altro monumento della città è la Cattedrale del XII secolo intitolata ai santi patroni di Ferrara Santi Giorgio e Maurelio. La cattedrale, di stile gotico, presenta una facciata a tre cuspidi. L’atrio della cattedrale fu fatto costruire nel XVII secolo per migliorare la staticità dell’edificio. Tra le opere, il “San Giorgio a cavallo” di Nicholaus (situato sul portale maggiore) e il Giudizio Universale, scultura di artista ignoto, situata sulla loggia centrale. All’interno della chiesa, notevolmente rimaneggiata dall’architetto Francesco Mazzarelli agli inizi del Settecento, troviamo un affresco sormontante l’abside e raffigurante il Giudizio Universale opera di Sebastiano Filippi ispirata al celebre capolavoro di Michelangelo.
Nelle vicinanze, precisamente in quella che una volta era la sede della chiesa di San Romano, è situato il Museo della Cattedrale. Il Museo è stato costruito proprio con l’intento di custodire i tesori del vecchio tempio della città. Vi si possono ammirare non solo numerose opere pittoriche come quelle di Jacopo della Quercia, la “Madonna della Melagrana” e il “San Maurelio”, ma anche mobilia religiosa come le ante dell’organo maggiore dipinte, nel quindicesimo secolo da Cosmè Tura, oltre ad opere scultoree e reliquiari.
Una delle chiese più antiche di Ferrara è la Basilica di Santa Maria in Vado. La chiesa è famosa per un miracolo avvenuto durante la celebrazione Pasquale del 1171, quando il sangue, al momento della consacrazione, sgorgò dall’ostia e bagnò il catino absidale sopra l’altare. La facciata è composta da un portale di marmo, mentre l’interno è formato da tre ordini di navate, di cui quella centrale è coperta da un soffitto decorato da numerose opere di Giulio Cesare Cromer, tra le quali si evidenziano la “Presentazione di Maria al Tempio”.Sul finire del quindicesimo secolo la Chiesa viene ampliata ed ulteriormente arricchita di opere e tuttora conserva il suo aspetto originario anche dopo il restauro operato in seguito al terremoto del 1570.
Il Palazzo dei Diamanti è un’opera architettonica davvero notevole, costruita nel 1493. La facciata è decorata da pietre sbozzate a diamante, che vengono inserite in modo tale da creare suggestivi giochi di luce. A partire dal 1933, il palazzo viene utilizzato come sede della Pinacoteca Nazionale, conservando molte opere di artisti notevoli, tra i quali “La Madonna del Rosario e i Santi Domenico, Giorgio e Maurelio” del Tintoretto ed anche numerose opere di arte moderna e contemporanea.
Il Palazzo Schifanoia, risalente al 1385, deve il suo nome al fatto che la famiglia D’Este che ne commissionò l’edificazione, lo utilizzava per “schivar la noia”. La facciata è arricchita da un portale in marmo di due ordini, dei quali il secondo è composto da un grande scudo diviso in quattro parti. Delle sale interne non restano decorazioni, tranne che nella Sala dei Mesi, dove sono state rinvenute opere di pittori ferraresi del 1400.

Ferrara sigla provincia FE, regione Emilia Romagna.



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