Visitare Ispica
Ispica sorge sul versante est della catena montuosa degli Iblei. Questo piccolo centro, in provincia di Ragusa, ha origini agricole a partire già dall’età del Bronzo, quando gli uomini primitivi abitavano le grotte che si trovano in zona. Al riguardo vi sono numerosi reperti archeologici, che attestano la presenza di civiltà preistoriche ad Ispica.
Ispica fu colonizzata anche dalla popolazione romana, che le diede il nome di Ispicae Fundus. Successivamente, il piccolo centro urbano venne ribattezzato con il nome di Spaccaforno, per poi riprendere nuovamente l’antico nome romano di Ispica.
Il centro abitato di Ispica inizia a formarsi e a svilupparsi nel periodo medioevale, quando, in seguito all’insediamento dei Normanni, venne costruito un casale intorno al quale si ampliò il borgo. Tuttavia ,tutto il nucleo originario di Ispica venne completamente devastato dal sisma della fine del diciassettesimo secolo e la cittadina venne ricostruita verso valle.
L’antica Ispica può essere ammirata in una sorta di museo archeologico, il Parco della Forza, dove sono raccolti tutte le testimonianze del passato di Ispica, dall’epoca preistoria fino alla distruzione ad opera del terremoto.
Altrettanto importante è la Cava d'Ispica, una grotta solcata in profondità, dove è possibile visitare le testimonianze dell’epoca neolitica, le catacombe scavate dai cristiani nel quarto secolo e alcune chiese bizantine realizzate nelle grotte.
Uno degli edifici più importanti di Ispica è la Chiesa di Santa Maria Maggiore. Si tratta di una chiesa molto antica, dallo stile architettonico molto semplice ma altrettanto bello. Diversamente, la chiesa dell'Annunziata, risalente al diciottesimo secolo, custodisce un grandioso ciclo di affreschi, dello stesso periodo.
Ispica sigla provincia RG, regione Sicilia.