Visitare La Maddalena
La Maddalena è l’isola più grande dell’arcipelago, collocata di fronte alla Costa Smeralda. Le prime testimonianze ufficiali di quest’arcipelago risalgono addirittura all’epoca degli antichi Egizi ed in una delle isole, l'isola di Santo Stefano, sono stati rinvenuti i resti di un insediamento risalente all’epoca del Neolitico.
Un tempo, l’attività principale dell’isola era la pesca; successivamente è divenuta sede di importanti basi navi navali, dei Piemontesi prima e della Marina Italiana e Americana, poi. Già in epoca romana l’arcipelago, grazie alla sua posizione geografica, viene utilizzato come punto di approdo sulla rotta che collegava la Campania a Porto Torres ed a Marsiglia. Infatti, sui fondali sono stati ritrovati numerosi relitti di navi, dalle quali sono stati recuperati reperti di ogni genere, anfore, vasi. Inoltre, altri ritrovamenti archeologici attestano la presenza, un tempo, di postazioni militari romane. L’importanza marittima dell’isola della Maddalena è, ora, in mostra presso il museo navale “Nino Lamboglia”, che, oltre a conservare i resti della nave oneraria romana, rinvenuta al largo dell'isola di Spargi, espone anche i preziosi reperti, in essa rinvenuti, tutti incredibilmente intatti.
Nel MedioEvo,invece, l’arcipelago fu quasi del tutto abbandonato a causa delle continue incursioni dei pirati, per poi essere di nuovo frequentate dai pastori della Corsica, che, dal sedicesimo secolo, danno vita al primo centro abitato nella parte settentrionale, accuratamente protetto dai pirati.
Ovviamente, la fama principale dell’isola della Maddalena è dovuta anche allo splendido paesaggio naturale che possiede e che cura attentamente. Tuttavia, anche il susseguirsi degli eventi storici ha lasciato un’impronta importante su questa meravigliosa isola, dove sono sbarcati personaggi del calibro di Napoleone, Orazio Nelson, Giuseppe Garibaldi e Benito Mussolini. Ma non solo, sulla Maddalena si sono rifugiati in esilio vari Pontefici e dittatori.
La chiesa parrocchiale dell’isola della Maddalena è, naturalmente, la Chiesa di Santa Maria Maddalena, risalente aglii ultimi anni del 1700. L’interno è composto da un’unica navata e da sei cappelle laterali, in una delle quali si possono ammirare due candelabri e un crocifisso, che sono stati donati da Nelson prima della battaglia di Trafalgar.
Sull’isola vi era anche un’altra cappella dedicata a Santa Maria Maddalena e, poi, intitolata alla Santissima Trinità. Nel 1814, sulle fondamenta di quella preesistente, si decide di progettarne un’altra, con pianta con un’unica navata ed otto cappelle laterali.
Nella seconda metà del 1900, la chiesa viene ampliata con l’aggiunta di due cappelle e la facciata del 1800 viene rimaneggiata e trasformata in una facciata moderna in stile mediterraneo.
L’interno è composto in marmo policromo, che riveste l'altare maggiore, la balaustrata del transetto, e l'altare della cappella di San Giorgio. Finalmente, negli anni novanta, la facciata viene ripristinato l’originario aspetto ottocentesco.
La chiesa parrocchiale è sede del Museo Diocesano di arte sacra, dove sono custoditi gli ex-voto, di oltre due secoli, offerti dalla popolazione dell’isola e che hanno un elevato interesse storico-sociale per la vita religiosa di questa comunità. Vi sono, inoltre, statue, affreschi, arazzi e nonché preziosi arredi sacri. Vi è anche una biblioteca di antichi testi religiosi.
La Maddalena sigla provincia OT, regione Sardegna.