Visitare Milazzo

Milazzo si estende all’interno di una vasta insenatura, ai cui estremi si trovano Capo Rasocolmo ed il promontorio. La città offre la possibilità di suggestivi soggiorni turistici, grazie alle sue ampie spiagge, di fronte alle quali si può godere dello splendido panorama dell’arcipelago delle Isole Eolie. La cittadina viene fondata negli ultimi anni dell’ottavo secolo a. C., da una colonia di greci di Zante, che le attribuiscono il nome di Mylai. In seguito diventa oggetto di conquista dei Cartaginesi, prima e dei romani, poi, che combattano in quei luoghi una delle loro battaglie storiche, nel 260 a. C.. Milazzo passa anche sotto il governo dei Bizantini, fino a quando, nel nono secolo, dopo un’altra epica battaglia, viene conquistata dagli Arabi. Durante la sovranità araba, la città si sviluppa ulteriormente non soltanto con l’intensificarsi dei traffici commerciali ed in particolare quelli marittimi, ma anche per la costruzione del Castello, che conferisce a Milazzo un aspetto autorevole. Nel 1061, il governo arabo viene soppiantato da quello normanno, che oltre a ristabilire la fede cristiana, intensificano l’opera di fortificazione di Milazzo, per volere di Federico II di Svevia. Quando, nel quindicesimo secolo, si instaura la sovranità degli Aragonesi, la popolazione aumenta al punto tale da doversi trasferire verso la zona costiera. E’ in questo periodo che l’assetto urbanistico di Milazzo assume la sua connotazione moderna, con una parte alta, più antica, risalente all’epoca della colonizzazione greca ed una parte più bassa, lungo le coste.
Il Castello di Milazzo, in realtà, getta le proprie fondamenta nell’epoca della fondazione, quando i greci realizzano l’acropoli nella parte alta dell’insediamento, per motivi di strategia difensiva. Con le popolazioni successive, la costruzione viene ampliata e fortificata, ma è l’opera di urbanizzazione, intrapresa dagli arabi a dare vita alla fortezza era e propria, composta dal Maschio, dal suo torrione e da otto torri. Il suo aspetto attuale è per opera degli interventi di ampliamento dei Normanni, degli Svevi e degli Aragonesi. Infine, l’imponente cinta bastionata viene aggiunta dagli Spagnoli, che lo trasformano in una cittadina fortificata.
Nei pressi del Castello, sono stati portati alla luce il sito archeologico di una necropoli a incinerazione, data intorno al nono secolo a. C. e di una necropoli greca risalente all’ottavo secolo a. C.. Il Duomo è uno degli edifici monumentali più importanti di Milazzo; la sua costruzione risale ai primi anni del diciassettesimo secolo, in seguito ai lavori di ampliamento della preesistente Chiesa Madre di Santa Maria, edificata il secolo precedente. La chiesa si presenta con una pianta a croce greca con una grande cupola centrale; gli interni sono suddivisi da colonne corinzie e da stucchi, marmi e fregi della scuola scultorea siracusana.

Milazzo sigla provincia ME, regione Sicilia.



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