Visitare Nicosia
Nicosia nasce sul fianco meridionale dei monti Nebrodi. Il territorio è stato occupato sin dalle epoche preistoriche, come testimoniano i rinvenimenti di alcuni siti archeologici, grotte in particolare, che evidenziano la presenza dell’uomo della preistoria.
Il nome di Nicosia è, probabilmente, di origine greca o bizantina. Secondo alcuni, infatti, la cittadina sorge tra nel sesto secolo, con l’invasione dei bizantini in Sicilia, che diffondono il Cristianesimo; di conseguenza, il nome Nicosia potrebbe significare la devozione della città a San Nicolò, esattamente come per altri paesi dell’isola siciliana, ad esempio San Basilio e San Michele, che sono nati per opera del popolo bizantino. Anche Nicosia, come il resto della Sicilia, subì la dominazione araba prima, e quella normanna, poi. Proprio grazie alla politica ed all’amministrazione governativa del popolo dei Normanni, Nicosia diventa famosa e rinomata al punto tale da attirare numerosi immigrati provenienti dal Nord della penisola.
La sua struttura urbanistica, sviluppatasi sulle alture dei colli del Salvatore, di Monteoliveto, del Castello e dei Cappuccini, è composta prevalentemente da edifici religiosi. Numerosi sono anche i palazzi signorili, che fanno bella mostra di sé per le strade di Nicosia.
Uno degli edifici più importanti della città è, senza dubbio, la Cattedrale, dedicata a San Nicola. La costruzione attuale è datata nell’ottocento, ma deriva originariamente da un preesistente costruzione, che, invece, risale addirittura al 1300. Della chiesa primitiva sono, comunque, ben visibili l’imponente campanile, movimentato da finestre trifore e bifore, il portico laterale, realizzato nel quindicesimo secolo, ed infine il portale, con le sue pregevoli decorazioni.
Sempre alla chiesa originaria appartengono, all’interno, una marmorea fonte battesimale del sedicesimo secolo ed un pulpito. Nel presbiterio, si trova un paramento dell’altare maggiore, di elevato valore artistico per la finezza delle sue lavorazioni in argento ed in oro ed, ancora, un trittico in marmo, del sedicesimo secolo, raffigurante il Cristo con gli angeli ed intorno altre due statue della Madonna e di San Giovanni Battista. Tuttavia, molte delle pregevoli manifatture della chiesa trecentesca, nascoste dalla sovrapposizione degli elementi architettonici dell’ottocento, aspettano solo di essere resi visibili.
Altra importante chiesa di Nicosia è la Chiesa di Santa Maria Maggiore. Anche questa chiesa, realizzata verso la fine del diciottesimo secolo, poggia le propria fondamenta su una costruzione precedente, travolta da una frana nel 1757. La chiesa si presenta con portale di legno intagliato, che apparteneva ad un altro edificio religioso, anch’esso distrutto dalla frana. All’interno è possibile ammirare delle autentiche opere d’arte, come la statua della Madonna con il Bambino ed i paramenti lignei dell’altare.
Nicosia sigla provincia EN, regione Sicilia.