Visitare Nuoro
Nuoro sorge su una dorsale rocciosa, ai piedi del Monte Ortobene, che attraversa il cuore della Sardegna.
Il territorio dove sorge Nuoro è stato occupato sin dall’età preistorica, ma la città non ha origine antiche, basti pensare che dal 1500 fino alla metà del 1800 era ancora un piccolo borgo abitato da pastori. Lo sviluppo di Nuoro, infatti, coincide con l’attuazione di un processo di urbanizzazione e con lo sviluppo dei servizi, che incrementano l’attività amministrativa e culturale della città.
Nuoro presenta uno stile ottocentesco, in quanto l’espansione della città ha avuto inizio proprio dai quartieri originari, che hanno conservato il loro aspetto, e che sono San Pietro, dove risiedevano i pastori e i proprietari terrieri e Seuna, dove, invece, vi erano i contadini e i braccianti.
Il Duomo di Nuoro è stato anch’esso edificato tra il 1836 ed il 1854 ed è impreziosito da suggestive opere pittoriche di artisti locali, risalenti al 1800 ed al 1900.
Da visitare, c’è anche il “Museo della vita e delle tradizioni popolari sarde”, dove sono esposti oggetti e documenti vari che attestano i costumi, le usanze e le tradizioni tipiche dell’intera area della Barbagia. Un altro museo da non perdere è il Museo Civico speleologo ed archeologico che conserva tutti i reperti rinvenuti nella zona di Nuoro e dintorni, che vanno dall’epoca neolitica all’epoca medioevale.
L’importanza di Nuoro è legata anche ad un importante personaggio: il premio Nobel per la letteratura, nel 1926, Grazia Deledda, a cui Nuoro diede i natali.
Nelle vicinanze di Nuoro si può ammirare un piccolo borgo, capolavoro dell’architettura tradizionale: Oliena. Mentre a Bitti si può visitare il villaggio nuragico di Noddule.
Nuoro sigla provincia NU, regione Sardegna.