Visitare Ottana
Ottana nasce in una zona collinare, attraversata dal fiume Tirso. Il paesaggio naturale che circonda Ottana è quello di un ambiente incontaminato dove si possono incontrare animali di varie specie, come lepri, tartarughe di acqua dolce, anatre selvatiche.
Numerosi reperti archeologici dimostrano che Ottana fu popolata a partire dal periodo preistorico; molte, infatti, sono i nuraghi e le tombe di giganti, che sono stati rinvenuti nelle aree circostanti. Nei secoli successivi, Ottana venne insediata anche dalla popolazione dei Cartaginesi e dei Romani, che sfruttarono l’importante posizione strategica del paese. Testimonianze architettoniche di questo periodo sono le terme romane.
Anche durante il periodo medioevale, in quanto sede della Diocesi, Ottana ebbe una grande importanza, fino al quindicesimo secolo, quando la popolazione venne travolta da un’epidemia.
Una delle tradizioni popolari, che sono ancora fortemente radicate ad Ottana è il carnevale, dove sfilano antiche maschere che rappresentano animali. Ovviamente, la lavorazione artigianale di queste maschere è uno dei punti forti dell’economia di Ottana.
Uno degli edifici più importanti di Ottana è la Chiesa di San Nicola, risalente alla seconda metà del dodicesimo secolo. La chiesa di San Nicola era la cattedrale nel periodo medioevale e per questo è ricca di opere d’arte, come una notevole pala, realizzata dal Maestro delle Tempere Francescane, oppure un crocefisso del sedicesimo secolo.
Ottana sigla provincia NU, regione Sardegna.