Visitare Panarea
Panarea è l'isola più piccola dell'arcipelago delle Eolie, le fanno da cornice gli isolotti di Basiluzzo, Dattilo, Bottaro, Spinazzola e gli scogli di Lisca Bianca, Lisca Nera, i Panarelli e le Formiche.
Anche Panarea è di origine vulcanica, probabilmente fa parte di resti di un'antico vulcano sottomarino in parte sprofondato, in parte eroso dal mare e dal vento.
L'isola, anticamente chiamata Hycesia, fu abitata a partire dal III millennio a.C. come attestano alcuni ritrovamenti in zona. Presso la punta di Capo Milazzese è stato ritrovato un'intero villaggio preistorico dell'età del bronzo che risale ad un periodo che va dal XV al XII sec. a.C..
Panarea fu abitata stabilmente dal periodo graco sino al periodo romano poi alla caduta dell'Impero romano iniziò un periodo di decadenza e conseguenti distruzioni e stermini.
L'isola di Panarea è una delle più belle dell'intero arcipelago eoliano, l'abitato è posto pittorescamente sulla roccia che digrada verso il mare, bellissimo da fare è il giro in barca attorno all'isola, durante il quale si possono ammirare panorami incantevoli: colossali blocchi arrotondati o tagliati a prismi, isolati nel mare, scogliere coronate da alti pinnacoli e bellissime insenature come Cala Junco.
Nella parte più a nord di Panarea, in una conca denominata Calcara, si osservano dei fenomeni naturali che alterano la roccia: il suolo è scottante e si presenta rigato da esili fratture dalle quali si sprigionano dei gas. Nella zona della banchina, sita in contrada S. Pietro, invece, sgorga una sorgente d'acqua calda a 50° C. che viene utilizzata dagli abitanti dell'isola a scopo terapeutico. Altro fenimeno si verifica nei pressi dello scoglio di Bottaro vicino al quale, in tempo di bonaccia, si osserva un fenomeno determinato da fumarole sottomarine: bolle di gas, sprigionantesi dal fondo, si aprono sulla superficie del mare generando un gorgoglio, che costituisce la cosiddetta caldaia.
Panarea sigla provincia ME, regione Sicilia.