Visitare Piazza Armerina
Piazza Armerina ha una particolare collocazione geografica, è, infatti, posizionata su tre colli adiacenti, dei quali il colle Armerino le diede il nome. Fino al diciottesimo secolo, in realtà, il paese veniva chiamato esclusivamente con il nome Piazza a cui venne poi aggiunto il nome Armerina.
Piazza Armerina è una città di origini normanne, nata per opera del Conte Ruggero I, nell’undicesimo secolo. Proprio a questo periodo risale lo sviluppo urbanistico di Piazza Armerina, che continuò a crescere e ad assumere un ruolo importante nelle varie vicissitudini politiche della Sicilia aragonese.
Indubbiamente da non perdere a Piazza Armerina è la villa romana del Casale, risalente al terzo secolo d. C.. Si tratta di una delle abitazioni romane più importanti al mondo perché unica dal punto di vista architettonico e perché contiene bellissimi mosaici che sono veri e propri capolavori artistici.
Tra i vari edifici di pregio che si incontrano a Piazza Armerina c’è il Duomo, realizzato nel diciassettesimo secolo in stile barocco, ma affiancato da un campanile gotico, che apparteneva ad una struttura preesistente. All’interno del Duomo di Piazza Armerina si può ammirare, tra le varie opere, anche un Crocifisso in legno del quindicesimo secolo.
Molto più antica, invece, è la Chiesa di Sant’Andrea, del dodicesimo secolo, collocata al di fuori del nucleo abitato di Piazza Armerina.
Nei pressi del Duomo di Piazza Armerina si possono osservare il settecentesco Palazzo Trigonia e la Chiesa di San Rocco, entrambi realizzati in stile barocco.
Piazza Armerina è nota anche per la manifestazione popolare del Palio dei Normanni, che, nel rievocare l’entrata in città del Conte Ruggero per liberarla dalla presenza dei musulmani, culmina con la manifestazione di un torneo tra cavalli guidati da rappresentanti dei vari quartieri di Piazza Armerina.
Piazza Armerina sigla provincia EN, regione Sicilia.