Visitare Pompei
Pompei, antica città di origine osca, sorge su un altopiano vulcanico a 30 metri sul livello del mare nei pressi dalla foce del fiume Sarno. Nel corso del tempo passò sotto l'egemonia greca, etrusca e sannita finché non fu conquistata dai romani nell'80 a. C. La fortuna della città era legata, fin dalle epoche remote, alla sua posizione sul mare che la rendeva centro importante di scambi commerciali e luogo di villeggiatura. Ma fu sotto il dominio di Roma che la città conobbe un periodo di grande benessere legato alla crescita economica grazie sopratutto alla produzione di vino e olio. Il benessere econimico di questo periodo portò ad un grande sviluppo dell'edilizia sia pubblica che privata, furono edificati il Tempio di Giove, la Basilica del Foro, l'anfiteatro ed edifici privati tra i quali la splendida Casa del Fauno.
Nel 62 d.C. Pompei fu colpita da un violentissimo terremoto che la distrusse in buona parte, è proprio da questa catastrofe che la città si stava riprendendo quando il 24 agosto del 79 d.C. fu completamente seppellita da una coltre di cenere e lapillii alta ben sette metri, dovuta all'eruzione del Vesuvio. Pompei in quel periodo era popolata da circa 20.000 abitanti e si estendeva su circa 64 ettari di terra, la sua planimetria, basata sull'intersecazione regolare di decumani, da est a ovest, e cardini, da nord a sud, era fondamentalmente derivata dalle teorie dall'architetto e urbanista greco Ippodamo di Mileto. La città era completamente cinta da mura dotate di dodici torri e di otto porte che immettevano sulle principali vie esterne.
Oggi Pompei e un importantissimo centro archeologico. Si accende agli scavi attraverso Porta Marina dove si può visitare l'Antiquarium nel quale sono conservati alcuni calchi di abitanti di Pompei morti durante l'eruzione. Proseguendo, sulla piazza del Foro, si prospettano il Tempio di Apollo e altri importanti edifici tra i quali la Basilica, l'edificio di Eumachia , il Tempio di Vespasiano, il Macello e il Tempio di Giove. In via delle terme si trovano le Terme del Foro, la casa di Pansa , un panificio e la casa del Chirurgo.
Attraversando la porta a Ercolano si raggiunge la Villa di Diomede e la Villa dei Misteri nella quale vi è conservato uno dei più importanti cicli di dipinti del mondo antico.
Ritornando indietro, passando dalla fontana di Mercurio, si raggiungono una serie di case tra le quali la Casa della Fontana piccola, la Casa della Fontana grande, la Casa del Poeta tragico, mentre più avanti, dopo il Tempio della Fortuna Augusta, si raggiunge la Casa del Fauno una delle più belle case pompeiane, ricca di mosaici e la Casa dei Vettii ricca di affreschi.
Ancora proseguendo il percorso abbiamo la Casa degli Amorini dorati, la Casa delle Nozze d'argento fino ad arrivare alle Terme Centrali e le Terme Stabiane con una grande palestra circondata da colonne. Proseguendo troviamo il Foro Triangolare con i resti del Tempio Dorico e dei Teatri Grande e Piccolo.
Percorrendo la via dell'Abbondanza, dove si affacciano numerose botteghe e numerose case tra le quali quella del Menandro e di Giulia Felice, si arriva all'Anfiteatro.
Al di fuori delle mura si estendono grandi aree cimiteriali, dal momento che le sepolture erano proibite all'interno della città.
Pompei sigla provincia NA, regione Campania.