Visitare Ustica
Ustica è un’isola palermitana formatasi in seguito ad un’eruzione vulcanica, la cui violenza è, ancora oggi, perfettamente visibile nella coste alte e frastagliate, che nascondono suggestive grotte di pietra nera vulcanica. Particolarmente belle sono la grotta Azzurra e la grotta della Pastizza. In realtà, l’intera isola di Ustica presenta un colore nero, tipico proprio del materiale lavico, tanto che il nome di Ustica, cioè Ustum, bruciato, gli venne attribuito già ai tempi dei Romani.
E proprio le origini vulcaniche di Ustica rendono il terreno molto fertile e particolarmente adatto alla coltivazione di vigneti, e dei fichi d'india.
In passato, l’isola di Ustica era utilizzata come un luogo di deportazione degli schiavi e durante la dinastia borbonica vi furono deportati, dalle Isole Eolie, numerosi abitanti, dai quali discende l’attuale popolazione di Ustica.
La bellezza della terra e delle acque di Ustica è oggi preservata, dal momento che l’isola è stata dichiarata riserva naturale, mentre di recente è sorto anche un Parco Marino Regionale, dove sono accolte diverse razze di animali marini.
Da non perdere ad Ustica sono i resti del villaggio di epoca paleocristiana, i cui numerosi reperti sono esposti nel Museo Archeologico dell’isola.
Di importante valore storico sono anche le due torri di guardia di impronta araba e le vasche per l’acqua piovana, opera urbanistica del Vicerè della Sicilia.
Ustica sigla provincia PA, regione Sicilia.