Il Lago di Vico
Tipo di itinerario: LaghiIl lago di Vico è situato al centro del comprensorio dei Monti Cimini nella provincia di Viterbo, a 507 metri sul livello del mare, ha un perimetro di 18,8 km, una superficie di circa 12 Kmq ed una profondità massima di circa 50 metri.
E’ un lago di origine vulcanica, con l'altitudine più alta d'Italia, formatosi all’incirca 100.000 anni fa per riempimento di un cratere vulcanico del complesso eruttivo dei Cimini. La leggenda vuole che la sua formazione ebbe origine dalla clava che Ercole infisse nel terreno per sfidare gli abitanti del luogo, ma nessuno riuscì a rimuoverla e, quando Ercole ci riuscì, sgorgò un getto d'acqua che riempì la valle formando il lago.
Il Lago di Vico è contornato da una folta vegetazione, un tempo impenetrabile, che si estende fin sui monti Cimini che lo circondano tra i quali spiccano i rilievi del Monte Fogliano e del Monte Venere che gli conferisce la caratteristica forma a ferro di cavallo.
Per le sue caratteristiche di notevole valore naturalistico, nel 1982, è stata istituita la Riserva Naturale del Lago di Vico che comprende un territorio di 3200 ettari con una altitudine che varia da 505 a 963 metri s.l.m.. La vegetazione della Riserva Naturale è varia: i pendii rivolti a mezzogiorno sono coperti da boschi di castagni e cerri, mentre nelle zone più fredde si trova la faggeta, sulle rive del lago sono presenti canneti e coltivazioni di nocciolo che rappresentano una delle risorse primarie della zona.
All'interno della riserva si possono seguire strade e sentieri facilmente percorribili lungo i quali ci sono aree di sosta attrezzate per pic-nic, in alcuni punti, lungo le rive del lago vi sono camping e aree attrezzate dove è possibile fare il bagno.
A nord-ovest del lago si trova la palude delle "Pantanacce", formata da acquitrini, canneti e giuncheti, regno di numerose specie di uccelli che qui svernano e nidificano. Per consentire l'osservazione degli uccelli acquatici senza disturbo è stato realizzato un osservatorio che può ospitare gruppi di persone.
Il Rio Vicano è l’emissario del lago e ha la particolarità di essere un corso d'acqua artificiale creato dagli Etruschi attraverso un tunnel scavato nel tufo, la cui costruzione ha permesso un ingente abbassamento del livello del Lago di Vico, rendendo la zona Nord della valle un territorio fertile. Il tunnel di emissione delle acque del Lago di Vico è stato ristrutturato nel XVI secolo dai Farnese e nel 2001 con la costruzione di una complessa regolazione elettroidraulica della portata d'acqua.
Nella zona sono da visitare i comuni di Caprarola, Ronciglione, San Martino al Cimino, Vetralla e Viterbo.